Le Stelle Parlano di Noi: il drama Netflix che accende le polemiche

Stelle parlano di noi Netflix Lee Minho

Il ritorno di Lee Min-ho, una vicenda che mescola romanticismo e fantascienza, e un budget stellare da 50 miliardi di won (circa 34 milioni di dollari). Le stelle parlano di noi sulla carta sembrava avere tutto in regola per conquistare il grande pubblico.

Ma già dai primi episodi, il drama Netflix ha scatenato una serie di polemiche che rischiano di oscurare l’atteso progetto. Sono soprattutto i netizen coreani a guidare le polemiche ma, prima di addentrarci nel vivo della questione, vediamo la trama.

Il drama è ancora on air, ma per quello che sappiamo racconta la storia di Kong Ryong, interpretato da Lee Min-ho, un ginecologo ostetrico che si trova sulla stazione spaziale per pochi giorni come turista, il quale ha però un obiettivo segreto. Non è solo un medico, ma anche il futuro genero del gruppo MZ, il conglomerato più ricco della Corea.

Le stelle parlano di noi trama Netflix

Al comando della stazione troviamo Eve Kim (interpretata da Gong Hyo-jin), una scienziata spaziale che riceve la sua prima missione come comandante. Eve è una perfezionista che segue rigorosamente le regole e non tollera errori, consapevole dei pericoli che si annidano nello spazio.

Ovviamente tra i due nasce un sentimento… complicato dalla presenza di fidanzati e fidanzate pregressi. Sentimento che però niente e nessuno può arrestare.

Ma arriviamo alla parte succosa della vicenda, ossia le critiche dei netizen coreani, che sono arrivate subito dopo la messa in onda dei primi tre episodi.

Alcuni dialoghi, infatti, sono stati definiti sessisti e antiquati, e hanno sollevato dibattiti accesissimi sui social media. Una battuta, in particolare, ha fatto storcere il naso: «Sapevi che l’utero delle donne è forte come il motore di una macchina da 300 cavalli?». Un’altra scena, in cui vengono paragonati gli attributi fisici femminili a oggetti, ha ulteriormente alimentato le critiche.

La reazione online è stata immediata. Su X e piattaforme come Naver, molti spettatori hanno espresso il loro disappunto: «Nel 2025 ancora dialoghi del genere? Imbarazzante». «Come può una serie con ambizioni internazionali presentare simili stereotipi?». Questi sono stati alcuni dei commenti.

Alcuni utenti hanno persino invitato gli sceneggiatori a “ritirarsi” o a “modernizzare” la loro sensibilità. Questo tipo di dialoghi non solo è stato percepito come anacronistico, ma ha anche messo in discussione la capacità del drama di attrarre un pubblico globale, sempre più attento alle questioni di genere.

Se le prime polemiche non fossero bastate, con il sesto episodio si è scatenata una vera e propria bufera.

Lee Mingo Le stelle parlano di noi Netflix

La scena è quella in cui il personaggio di Eve Kim chiede se una coppia di topi «lo farebbe». Gong Ryong risponde con l’affermazione: «Quando si tratta di sesso e gravidanza, sono un esperto». Questa frase ha indignato ulteriormente gli spettatori. In coreano, infatti, il dialogo è molto più esplicito rispetto alla traduzione in altre lingue, includendo riferimenti diretti a termini come “f*ck and impregnate”. Questo dettaglio ha scatenato una nuova ondata di critiche feroci.

Non sono stati solo i fan a esprimere sdegno. Professionisti del settore medico si sono dichiarati offesi dalla rappresentazione poco rispettosa della professione di ginecologo, ridotta a un ruolo di semplice “allevatore” (breeders). La battuta – infelice, ammettiamolo – ha toccato un nervo scoperto, portando a discussioni accese sia online che offline.

Le polemiche hanno avuto un impatto immediato sugli ascolti. Dopo un inizio promettente, i dati di audience sono precipitati ai minimi storici, e il malcontento del pubblico è diventato sempre più evidente. Oltre alle critiche sulla scrittura, giudicata banale e priva di spessore, molti spettatori si sono lamentati dell’incapacità della serie di mantenere un equilibrio tra intrattenimento leggero e coerenza narrativa.

When the Star Gossip Netflix

C’è chi l’ha già ribattezzato come “il drama con la scena di sesso più brutta della storia”. Nell’ultimo episodio, infatti, i protagonisti si trovano bloccati in una stazione spaziale, tentando di sopravvivere al freddo gelido. Nel disperato tentativo di condividere calore, i due si spogliano e si stringono mentre sono praticamente in punto di morte. La scena, che avrebbe dovuto essere drammatica e toccante, è stata invece accolta con risate e derisioni.

E non è finita qui: alcuni spettatori lo definiscono “il drama più droppato della storia”. Insomma, sembra che di questa serie non si salvi proprio nulla…

Il caso di Le stelle parlano di noi pone una domanda cruciale per l’industria dei k-drama: è possibile conciliare tematiche leggere con un tono moderno e rispettoso, o il panorama televisivo coreano è ancora troppo legato a narrative antiquate, e non sappia ancora prendere le misure? La risposta potrebbe determinare il futuro di questa e altre produzioni di alto profilo.

Aspettiamo insomma la fine del drama, con un pizzico di sconforto per l’occasione mancata e il bellissimo cast sprecato (tra cui figura anche il talentuosissimo Oh Jung-se, qui in un ruolo che non lo vede brillare particolarmente).

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