First Love è una storia romantica e delicata. Contiene molti elementi accattivanti e seduce nonostante, o forse proprio grazie alla semplicità della trama.
Di cosa parla First Love
Come suggerisce il titolo, First Love è la storia di un amore nato durante l’adolescenza. Ciò che rende peculiare questo show è la struttura temporale degli episodi. In un andirivieni tra passato e presente, quell’amore viene indagato nelle sue diverse fasi – dagli albori fino al presente. Anche quando la vicenda si fa apparentemente confusa (complice la poca somiglianza tra gli attori che impersonano i protagonisti da giovani e da adulti), il drama mantiene una sua coerenza.
Non è una storia da colpi di scena, ma proprio qui sta la sua bellezza. Osservare l’evoluzione dell’amore tra Yae Noguchi e Harumichi Namiki è come costruire un puzzle, mettere insieme i pezzi di due vite che impariamo lentamente a conoscere. Il risultato finale è soddisfacente, e l’affresco che infine abbiamo davanti agli occhi ci appaga pienamente.
First Love, la recensione
First Love è una serie che si propone di suscitare nello spettatore dolcezza e nostalgia. Spinge al massimo il pedale dell’emotività, mettendo in scena alcuni motivi ricorrenti delle serie TV asiatiche (amnesie, lettere non lette, conversazioni origliate e così via). Ma lo fa con pennellate tenui, senza eccessi né sbrodolate.
First Love, una commedia romantica ‘pura’
Ciò che funziona, qui, è proprio la qualità prettamente romantica dello show. First Love è un drama per chi ha voglia di credere nell’amore, il primo, il più irrazionale e totalizzante. Quell’amore in cui ci si lascia e ci si riprende con testardaggine e passione. L’amore del vent’anni, l’amore degli assoluti: «per sempre, non ci lasceremo mai».
Una delle scene più rappresentative del drama è l’immagine dei protagonisti che guidano in una rotonda. Come se le loro vite si muovessero in cerchio, senza apparente direzione, i due non troveranno la strada fintantoché la storia non si dipanerà e troverà il suo finale adeguato.
Non posso dire che First Love racconti un amore realistico e maturo. Di certo, racconta una storia affascinante che sfida il tempo, le scelte sbagliate e le delusioni che si accumulano crescendo. Non appartengo alla schiera dei fan più appassionati di questo show, ma l’idea di un amore predestinato ed eterno ha fatto presa anche su di me.
First Love, una serie ben realizzata
La serie è ben realizzata: regia, fotografia e colonna sonora sono valide a dispetto di alcuni elementi non proprio eccellenti. Mi riferisco, ad esempio, alla scelta non felice degli attori che interpretano i protagonisti da giovani. Come ho già detto, la scarsa somiglianza con gli attori adulti crea una dissonanza che – specie all’inizio – è fastidiosa.
Inoltre, benché siano solo 9 puntate, la trama è troppo scarna per reggere tanto a lungo. Lungaggini, ripetizioni, inutili ritorni al passato allungano il brodo senza aggiungere niente alla storia.
Per contro, l’aspetto che più mi ha colpito è sicuramente l’uso straordinario dei colori. Il drama non si limita ad avere un’ottima fotografia e una scenografia bellissima. Fa un uso davvero originale dei colori, legandoli a situazioni e personaggi particolari.
Ad esempio: l’azzurro è collegato ai sentimenti più felici, speranzosi e solari. Non a caso il figlio di Yae Noguchi indossa sempre qualcosa di azzurro e lei stessa, nel corso dello show, passa dall’indossare capi marroni, anonimi e sformati, a vestire abiti blu. Proprio nella locandina indossa un giaccone azzurro, là dove è accanto all’uomo che ama.
La famiglia di Harumichi Namiki indossa sempre qualche indumento rosso, che tradizionalmente nella cultura giapponese simboleggia la pace e la prosperità familiare. E non è un caso: la sorella sposa il migliore amico di Harumichi, divenendo così un modello e un punto di riferimento per l’uomo.
Sono dettagli, che però fanno la differenza e rendono First Love uno show piacevolissimo da un punto di vista estetico.
First Love, una visione che scalda i nostri inverni
First Love è una serie che, pur con i limiti messi in evidenza, merita di essere vista. E’ romantica, consolante e dolce, una visione perfetta per scaldare le fredde sere invernali. Ha la qualità delle cose buone, e lascia un retrogusto piacevole e delicato, come un sorriso che rimane a lungo sul volto.
Voto: 8
Numero episodi: 9
Durata: 50 min. circa
Dove vederlo: Netflix
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