I coreani e lo sport: dal baseball al taekwondo

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Lo sport è un elemento chiave della vita quotidiana in Corea. Collega persone di tutte le età attraverso il comune amore per il gioco e il movimento. Va oltre la semplice attività fisica: è una parte integrante della cultura e dell’identità coreana, che si manifesta in diverse forme e ha significati differenti per ciascun individuo.

Questo articolo si propone di esplorare, da un lato, gli sport che i coreani seguono con entusiasmo e, dall’altro, quelli che praticano con piacere e impegno.

Pronti? Partiamo alla scoperta di questo affascinante mondo!

Ho appena finito di vedere Hot Stove Leave, un bel drama del 2020 con Namgoong Min e Park Eun-bin.

Hot Stove League Baseball Sport Corea del Sud

La storia segue Baek Seung-soo (Namgoong Min), che diventa il direttore generale della squadra di baseball Dreams, nota per le sue continue sconfitte e i problemi finanziari.

Nonostante non abbia competenze specifiche nel baseball, l’uomo ha esperienza nel portare al successo squadre sportive in difficoltà in altri sport. Il drama si concentra sulla sua lotta per trasformare le sorti della squadra, affrontando sfide interne, corruzione, ostracismo e altri problemi nel mondo del baseball professionistico.

Perché questo drama mi è piaciuto e lo consiglio?

Hot Stove League non è solo una storia di sport, ma una serie che affronta molti temi relativi alle relazioni umane. Esplora argomenti come il lavoro di squadra, la disabilità e la solidarietà di fronte alle avversità. Insomma, è una vicenda che sa coinvolgere non solo gli appassionati di sport, ma anche chi ama le storie di crescita personale.

E’ proprio guardando questo drama che mi è venuta la curiosità di indagare più a fondo il rapporto tra coreani e sport, chiedendomi innanzi tutto quali siano gli sport più seguiti e, in seconda battuta, quali quelli più praticati in Corea.

Il baseball e la KBO League in Corea del Sud sono molto più che semplici sport. Sono fenomeni culturali che riflettono e influenzano diversi aspetti della società coreana.

I tifosi della KBO League sono noti per il loro entusiasmo e le loro tradizioni uniche. Ogni squadra ha canti e danze specifiche che i tifosi eseguono durante le partite. Questo tipo di tifo, molto coreografato e organizzato, è una caratteristica distintiva del baseball coreano e contribuisce a creare un’atmosfera festosa e coinvolgente.

Alcuni giocatori della KBO League sono veri e propri idoli nazionali. Vengono celebrati non solo per le loro prestazioni sportive, ma anche per la loro personalità e il loro ruolo come modelli positivi. Questi giocatori sono spesso ospiti in programmi televisivi e appaiono in pubblicità, contribuendo a far crescere la popolarità del baseball.

Baseball sport più seguito in Corea Jeong Keun-woo
Jeong Keun-woo

Ad esempio: Jeong Keun-woo è stato uno dei giocatori della cosiddetta «generazione d’oro di talenti», quella nata nel 1982. Ha battuto un record straordinario, raggiungendo quasi le 2.000 valide in carriera, un traguardo ottenuto da pochissimi altri. Ma cosa significa esattamente raggiungere le 2.000 valide? In parole semplici, significa che ha colpito con successo la palla 2.000 volte in partite ufficiali, un’impresa che testimonia abilità e una carriera sportiva eccezionale.

Non bisogna sottovalutare il fatto, infine, che il baseball contribuisce significativamente all’economia. Le partite attirano grandi folle e generano entrate attraverso biglietti, merchandising e consumazioni. Questo impatto si estende anche al turismo sportivo, con i fan che viaggiano per assistere alle partite delle loro squadre preferite.

In Corea, il calcio è una passione che unisce il Paese. Ricordate la Coppa del Mondo FIFA 2002, co-organizzata con il Giappone? La Corea del Sud stupì il mondo, raggiungendo le semifinali. E nel 2022, la nazionale coreana ha nuovamente lasciato il segno, superando le aspettative e dimostrando una tenacia e un talento che hanno impressionato tutti.

Calcio nazionale coreana Corea del Sud Mondiali Kim Min-jae
Kim Min-jae

E probabilmente tutti in Italia conoscete Kim Min-jae. Anche se il nome non vi dice nulla, vi sarà giunta notizia che fino a poco tempo fa nel Napoli giocava un difensore coreano… alla notizia fu data molta risonanza. Sapete che Kim Min-jae è stato eletto miglior calciatore coreano del 2023? E’ solo un esempio del talento che questa nazione continua a produrre!

Il taekwondo è più di una disciplina sportiva: è un’arte marziale che insegna rispetto e autodisciplina.

Durante l’occupazione giapponese, il taekwondo giocò un ruolo simbolico importante. Fu uno strumento di resistenza culturale e fisica, aiutando a mantenere viva la cultura coreana e a infondere un senso di orgoglio nazionale.

Le origini del Taekwondo

Nel panorama degli sport praticati in Corea del Sud, il Taekwondo occupa un posto d’onore, rappresentando non solo un’arte marziale di rilevanza internazionale, ma un elemento fondamentale della cultura e della storia coreana.

Questa disciplina, nata migliaia di anni fa, è diventata un simbolo vivente delle tradizioni coreane, mantenendo viva la sua eredità attraverso le generazioni. Il Taekwondo risale ai tempi dei Tre Regni di Goguryeo, Silla e Baekje. Pensate: durante il regno di Silla, un gruppo di giovani aristocratici chiamati “Hwarang” esercitava una forma iniziale di taekwondo per migliorare le proprie abilità fisiche e mentali.

Evolutosi da pratiche di combattimento, il Taekwondo ha assimilato nel tempo influenze esterne, diventando un amalgama unico di tecnica e forza. Il moderno taekwondo si è sviluppato nel corso del XX secolo, combinando elementi di varie arti marziali tradizionali coreane con influenze da arti marziali esterne, come il karate giapponese.

Il nome di questa disciplina si compone di tre parole coreane: “Tae” che significa calciare, “Kwon” che significa pugno, e “Do” che significa via o metodo. Quindi, Taekwondo può essere tradotto come “la via del piede e del pugno”.

La filosofia del Taekwondo

Caratterizzato da movimenti dinamici e potenti, il Taekwondo è celebre per i suoi calci spettacolari, che richiedono agilità, precisione e controllo.

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Questa disciplina, però, non è solo una forma di autodifesa o un sport competitivo. E’ un percorso di crescita personale, che insegna valori come il rispetto, l’integrità e la perseveranza. La pratica del Taekwondo mira a sviluppare armonia tra mente, corpo e spirito, offrendo ai praticanti strumenti per migliorare la propria vita in ogni aspetto.

Questo è il motivo per cui, come vedremo, è uno sport molto praticato in Corea del Sud – soprattutto dai bambini, che sono spinti a farlo dalle famiglie che vogliono inculcare loro questi sani principi. Per i coreani, infatti, il taekwondo rappresenta una connessione profonda con la loro storia e un esempio vivente della resilienza e dell’identità del loro popolo.

Il golf è uno sport che i coreani seguono con piacere, e per un motivo molto semplice: in questo ambito la Corea del Sud è una potenza! Soprattutto nel golf femminile, infatti, il Paese sforna atlete capaci di attirare l’attenzione.

Il golf ha vissuto una crescita straordinaria, trasformandosi da uno sport di nicchia a un fenomeno diffuso. Questo aumento di popolarità si lega strettamente alla rapida ascesa economica del Paese e all’emergere di figure di spicco nel panorama internazionale.

Golf Corea del Sud Park In-bee Sport
Park In-bee

Un nome su tutti? Quello di Park In-bee, una stella nel mondo del golf femminile. Vincitrice di sette major championships, inclusi tre U.S. Women’s Open, Park In-bee è un modello di precisione, costanza e calma sotto pressione. La sua carriera illustre, coronata dalla medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016, non solo ha ispirato innumerevoli giovani golfiste in Corea, ma ha anche elevato lo standard del gioco a livello internazionale.

Il basket dal canto suo sta guadagnando popolarità in Corea, soprattutto tra i giovani e grazie all’influenza della cultura pop e delle star internazionali.

Questo aumento di interesse può essere in parte attribuito all’influenza della cultura pop americana e internazionale, in particolare dell’NBA, che ha introdotto stili di gioco spettacolari e figure carismatiche come Michael Jordan, Kobe Bryant e LeBron James. Questi giocatori non sono solo atleti di fama mondiale, ma sono diventati icone culturali, influenzando la moda, la musica e l’intrattenimento. In Corea, dove la cultura pop ha un impatto significativo sulle tendenze giovanili, il basket è stato rapidamente adottato come uno sport “cool” e alla moda.

Le partite della Korean Basketball League (KBL), il campionato professionistico di basket, attraggono un pubblico giovane, entusiasta e sempre più esperto, che apprezza non solo l’aspetto competitivo, ma anche l’atmosfera di intrattenimento che circonda le partite. I club di basket nelle scuole e nelle università stanno diventando sempre più popolari, offrendo ai giovani un’opportunità di impegno sportivo e di espressione sociale.

Abbiamo capito quali sono gli sport che i coreani amano di più guardare. Ma nella vita reale, i coreani sono molto sportivi? E quali sport preferiscono praticare?

La risposta è affermativa. I coreani tendono a essere piuttosto attivi e danno grande importanza al benessere fisico nel loro stile di vita quotidiano.

Uno sport particolarmente amato dai coreani è il trekking. La Corea del Sud, con i suoi paesaggi dolcemente montuosi e i numerosi parchi nazionali, offre molte opportunità per gli amanti dell’escursionismo. Le montagne come Bukhansan a Seoul sono frequentate regolarmente da persone di tutte le età, che si godono la natura e l’esercizio fisico.

Un altro sport popolare è il ciclismo. Con la crescita delle infrastrutture per le biciclette e le piste ciclabili, sempre più coreani si stanno dedicando al ciclismo sia per svago sia come forma di esercizio.

Il golf, sebbene sia considerato uno sport più elitario a causa del costo, sta diventando sempre più popolare, soprattutto tra le donne e i professionisti d’affari.

Infine, non possiamo dimenticare il taekwondo, che oltre a essere lo sport nazionale, è anche un’attività comune per i bambini che, come dicevo sopra, sono spinti dalle famiglie. Questo perché il taekwondo non viene visto primariamente come una forma di esercizio fisico, ma come una pratica di vita. Esso infatti insegna ai piccoli disciplina, rispetto e autocontrollo, valori che i genitori ritengono fondamentali per la crescita e lo sviluppo dei loro figli.

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