Ho un ricordo molto vivido del mio primo giorno a Seoul. Ero a passeggio per le vie di Gangnam, eccitata come una bambina. Senza una meta precisa, mi lasciavo guidare dai mie passi e da ciò che vedevo attorno a me. I marciapiedi erano larghi e trafficati, brulicanti di persone. Osservando l’altro lato della strada, decisi di esplorare quella parte. Mi guardai attorno, camminai per metri e metri, ma non riuscii a trovare nessun attraversamento pedonale.
Dopo un po’, realizzai che l’unico modo per guadagnare il lato opposto della strada fosse scendere in metropolitana e risalire dall’altra parte. Fu quello che feci, con una certa emozione. Presi le scale mobili, e mi trovai davanti a uno spettacolo completamente inatteso, che mi confuse non poco: di fronte a me si snodavano tutta una serie di negozi, botteghe, ristoranti ed espositori di merci. Provai a cercare qualche indicazione in inglese, ma gli input visivi erano troppi, e dopo qualche passo nella direzione sbagliata uscii da dove ero entrata.
Pensai: non riuscirò mai a prendere la metropolitana a Seoul.
La metropolitana di Seoul: quello che gli altri non vi dicono
A me fa sorridere leggere gli articoli degli altri siti, perché la fanno facile. Vi dicono tutti le stesse cose. La rete metropolitana di Seoul ha 22 linee ma è in continua espansione. Gli annunci sono anche in inglese (vero! Ma ci sono cose da dire su questo punto). E’ necessario munirsi di un pass di viaggio, che bisogna obliterare sia all’entrata sia all’uscita della metropolitana.
Tutto vero, ma con queste sole informazioni non si va molto lontano.
Io ho vissuto tanti anni a Milano e un anno a Londra, quindi non penso di essere impreparata in fatto di metropolitane. Tuttavia, quello che di primo acchito mi ha confuso della metro di Seoul è il fatto che non sia semplicemente un luogo di connessione tra le diverse aree della città. La metropolitana di Seoul è essa stessa una città sotterranea.
Inoltre, se è vero che gli annunci sono in inglese così come le scritte delle fermate all’interno delle carrozze dei treni, non aspettatevi però di trovare la doppia lingua ovunque. Per orientarsi nel dedalo della metro, occorre un po’ di occhio e di intuizione.
Orientarsi nella rete metropolitana di Seoul: consigli pratici
Il primo consiglio che voglio darvi se vi recate a Seoul è quello di scaricare Seoul Metro, un’App facile e intuitiva che vi consentirà di orientarvi nella complessa rete metropolitana cittadina. Inserendo la stazione di partenza e quella di arrivo, l’App vi dirà quale linea dovete prendere, dove dovete eventualmente cambiare treno e quali fermate sono previste. Inoltre, calcolerà il tempo di percorrenza dell’intero tragitto.
La cosa più importante da capire, e quella che al primo impatto può disorientare, è come leggere la segnaletica. Troverete due tipi di numeri: quelli scritti in grande, dai colori diversi (rosso, verde, blu ecc.) indicano le linee della metropolitana. Seguendo quelle frecce, arriverete ai tornelli che vi portano ai treni.
I numeri in piccolo, spesso di un giallo acceso (ma non sempre), indicano le uscite. Sembrerà banale dirlo, ma a Seoul è fondamentale ‘imbroccare’ l’uscita giusta se si vuole raggiungere un determinato posto perché – come ho detto prima – la città è talmente vasta che spesso usare la metropolitana è l’unico modo per attraversare la strada. Il mio consiglio è quindi quello di controllare sempre prima sulla mappa a quale uscita corrisponda il luogo in cui volete andare.
E’ molto difficile sbagliare treno a Seoul. Quando infatti vi troverete sulla banchina, noterete che ovunque viene segnalata la stazione successiva nella quale il treno in arrivo si fermerà. Controllate sull’App se la fermata corrisponde, e il gioco è fatto!
Anche cambiare treno è un processo decisamente semplice. Basta individuare il colore della linea che si deve prendere, memorizzare la direzione in cui si deve andare e seguire le frecce. Davvero intuitivo.
Una volta capite queste poche regole, ammetto che usare la metropolita di Seoul è diventato estremamente facile. Certo, se non si parla coreano è sempre necessario prestare la massima attenzione ai nomi delle fermate, e magari dare un occhio agli orari in cui la metro ferma il servizio… Una volta ho rischiato di non arrivare a casa perché era mezzanotte e io non avevo capito nulla degli annunci (ovviamente solo in hangul)… Ignara di tutto, stavo guadagnando l’uscita con la massima flemma, canticchiando con gli airpods. Ma quando vidi che mi stavano chiudendo i cancelli in faccia, ecco, scattai in avanti che nemmeno Jacobs medaglia d’oro, maledicendo la mia pigrizia nell’imparare la lingua!
Metropolitana di Seoul: cos’altro c’è da sapere
Voglio concludere con alcune note sparse, curiosità e informazioni che potrebbero interessarvi o esservi utili nell’ottica di un vostro futuro viaggio in questa fantastica città.
I bagni pubblici
In ogni metropolitana di Seoul troverete dei bagni pubblici. Ero molto restia ad andarci e ammetto che non li avrei mai provati se non fossi stata in compagnia di un coreano che mi ha garantito sulla loro pulizia. Ho voluto testare se fosse davvero così e… ragazzi, è vero. Se mai doveste aver bisogno, non esitate a utilizzare i bagni pubblici in Corea. Sono pulitissimi e tenuti con molta civiltà. Vi do la mia parola.
La rete wi-fi
Da quest’anno (2022), i passeggeri della metropolitana possono usufruire di servizi wi-fi gratuiti 10 volte più veloci rispetto a quelli di prima, ossia paragonabili alla velocità delle reti di telecomunicazione private – che in Corea del Sud sono tra le più veloci del mondo. Impressionante!
I posti a sedere dedicati
Come ho già scritto in un mio articolo, bisogna fare attenzione ai posti dedicati alle persone anziane, incinte o con handicap. Anche se non sono presenti al momento, che la carrozza sia piena o vuota, quei posti rimangono vacanti fino all’arrivo dei legittimi destinatari. Nessuno ci si siede. E’ buona norma, quindi, rispettare l’uso locale.
La sicurezza prima di tutto
La metropolitana di Seoul è un posto sicuro, in molti sensi.
Lo è perché i cancelli di ogni binario sono protetti da vetri che si aprono solo quando il treno arriva. In questo modo si evitano scivolamenti accidentali sui binari o, peggio, atti sconsiderati, violenti o disperati.
Ma la metro di Seoul è sicura anche perché ha una bassissima incidenza di criminalità. Io personalmente (a parte le volte che rischio di rimanerci intrappolata dentro perché ho la testa tra le nuvole) mi sono sempre sentita al sicuro anche viaggiando da sola a sera inoltrata. I motivi sono due. Primo: c’è sempre gente sui treni, ed è un fatto che fa stare tranquilli. Secondo: è noto che a Seoul ci sono CCTV ovunque, e questo è un deterrente molto potente per eventuali malintenzionati.
Spero che queste informazioni vi siano state utili e vi abbiano intrattenuto! Ci aggiorniamo presto con nuovi contenuti dalla Corea del Sud.
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