Non so voi, ma quando guardo i kdrama spesso rimango incantata dalla pelle magnifica che gli attori sfoggiano indipendentemente da genere o età. Ha una consistenza soda e luminosa, e per quanto io sappia che la Corea del Sud è una delle nazioni con la più alta percentuale di interventi di chirurgia estetica, mi chiedo se effettivamente dipenda da quello oppure dalla cura maniacale che hanno della loro persona.
E’ fuor di dubbio che la skincare coreana abbia caratteristiche peculiari che la differenziano da quella occidentale. Inoltre, non dobbiamo trascurare un altro fattore, ossia l’alimentazione. I coreani hanno abitudini alimentari molto diverse dalle nostre (ne parleremo in un altro post), che influiscono e si riflettono sul modo in cui la pelle appare.
Detto questo, la skincare coreana offre tantissimi vantaggi, primo fra tutti la cura di sé come rituale e oasi di pace. Non suona allettante? Allora vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.
I 10 passi della skincare coreana
La cura della pelle si snoda attraverso 8-10 passaggi che le donne coreane compiono quotidianamente. Sebbene possa sembrare impegnativo in termini di tempo – e dispendioso – tutto questo sforzo non passa inosservato. Il risultato è quello di ottenere una pelle curata e bellissima!
1. Detergente a base oleosa / Struccante
In Corea è diffusa la cosiddetta ‘doppia detersione’, che consiste nel lavare il viso con due detergenti: uno a base oleosa, l’altro a base schiumogena.
Il detergente oleoso è ideale per rimuovere il trucco, le impurità, il sebo, l’inquinamento e i filtri della protezione solare applicata sul viso. Ha un’azione solvente, e inoltre è delicato sulla pelle perché in grado di sciogliere anche il make-up più pesante senza troppi sfregamenti.
QUANDO: tutti i giorni, mattino e/o sera.
2. Detergente schiumogeno
Per eliminare l’olio e i residui di sporco dal viso, si procede con l’uso di un detergente schiumogeno, poi si risciacqua via tutto. Può essere in gel per le pelli più robuste (miste e grasse) o in mousse per quelle normali e secche.
Questi due passi combinati assieme puliscono la pelle davvero a fondo, regalando una sensazione di freschezza. Inoltre preparano il nostro viso a ricevere i trattamenti successivi, favorendo un miglior assorbimento degli attivi che andremo a breve a somministrargli.
QUANDO: tutto i giorni, mattino e/o sera.
3. Esfoliante
Una corretta esfoliazione favorisce il rinnovo cellulare e regala una pelle più luminosa e tonica. Tuttavia occorre seguire alcuni accorgimenti.
L’esfoliazione fisica si ha quando si usano scrub contenenti microgranuli che rimuovono lo strato superficiale della pelle. Sfregandoli sulle zone più problematiche (naso, fronte e mento), eliminano le cellule morte donando un aspetto levigato e sano.
L’esfoliazione chimica rimuove le cellule morte e libera i pori senza sfregamento, grazie all’utilizzo di sostanze esfolianti: gli Alfa-idrossiacidi (acido lattico, glicolico e mandelico) e i Beta-idrossiacidi (acido salicilico), solo per citarne alcuni.
Sono prodotti che hanno un efficace risultato sulla pelle. Oltre a promuovere il rinnovamento cellulare e facilitare l’assorbimento dei principi attivi, gli acidi stimolano la produzione di collagene. Tuttavia, specie se si ha una pelle problematica o acneica, occorre usarli con accortezza e sentire il parere di un dermatologo. Se non applicati correttamente, infatti, gli acidi possano provocare danni, bruciature e lesioni, soprattutto nelle zone più sensibili del viso.
QUANDO: 1/2 volte a settimana
4. Tonico
Per noi italiani il tonico è forse il prodotto di bellezza più bistrattato. Non so voi, ma per anni ho lasciato i miei tonici a prendere polvere in bagno. Finché ho iniziato a seguire i 10 passi della skincare coreana.
Mettere il tonico è un piccolo gesto che fa una grande differenza. Il suo compito è quello di riequilibrare il PH della pelle, ‘aggredita’ dalla doppia detersione, donandole immediato sollievo. Ne esistono infiniti tipi, adatti per ogni esigenza: tonici per pelli secche, grasse, mature, sensibili e via dicendo.
Tip: ho notato un grande miglioramento nell’applicare il tonico con le mani anziché coi classici dischetti di cotone (o i dischetti lavabili eco-friendly). Non solo c’è meno spreco di prodotto, ma con le mani ne facilito la penetrazione e stimolo la circolazione sanguigna del viso.
QUANDO: tutti i giorni, mattino e sera
5. Essence
Ancora poco diffusa da noi, l’essence è uno step intermedio che si posiziona tra il tonico e il siero. E’ il vero segreto della skincare coreana, un prodotto dalla consistenza leggerissima e acquosa, che contiene un concentrato potente di principi attivi che nutrono e idratano la pelle senza ungerla (non contenendo olii).
Avendo un peso molecolare più basso rispetto a sieri e creme, penetra più in profondità ed è il motivo per cui è tanto efficace. Consiglio quindi di non esitare a inserirla nella propria routine di bellezza!
La essence si stende sul viso con leggeri tocchi, proprio come se fosse un tonico. La pelle ne trarrà un immediato beneficio.
QUANDO: tutti i giorni, mattino e sera
6. Sieri, ampoule, booster
Rispetto alla essence che ha il compito di preparare la pelle e idratarla, sieri, ampoule e booster svolgono un’azione mirata. A seconda del risultato che vorremo ottenere, ci indirizzeremo su un prodotto oppure un altro. Un siero anti-inquinamento, anti-age, astringente, illuminante… dipende dalla necessità della nostra pelle.
Tutti questi prodotti hanno una consistenza più densa rispetto alla essence, gelatinosa e fondente sulla pelle, che viene erogata in comode boccette contagocce.
QUANDO: tutti i giorni, mattino e sera
7. Maschere viso
Divenute ormai prodotto di punta anche qui in Italia, le maschere viso sono uno dei protagonisti della cosmetica coreana.
Il motivo del loro successo è intuibile: farsi una maschera significa prendersi 10 minuti tutti per sé, ‘staccare’ e, al tempo stesso, migliorare la propria pelle. Lo identifichiamo con una coccola che facciamo a noi stessi.
Le maschere possono essere di molti tipi: in crema, in tessuto, peel-off ecc., a seconda dell’effetto che si vuole ottenere. La peculiarità delle maschere in tessuto (che sono quelle più diffuse in Corea) è quella di non dover essere risciacquate dopo il loro utilizzo. L’eccesso di prodotto va massaggiato fino a completo assorbimento.
Non c’è un limite al numero di maschere che si possono fare in una settimana. I coreani ne sono talmente ossessionati da farne addirittura una al giorno. Io consiglio comunque sempre di usare il principio del buon senso: fate una maschera quando ne avvertite l’esigenza, la pelle tira, è sottoposta a stress ambientale, e via dicendo, oppure prima di un evento o per viziarvi un po’.
QUANDO: ogni volta che se ne avverte l’esigenza
8. Contorno occhi
E’ risaputo che il contorno occhi è la parte più delicata e sensibile del nostro viso. Prendersene cura è quindi imperativo sia quando siamo giovani e dobbiamo cominciare a pensare al modo di prevenire i segni dell’età, sia quando ormai le rughe hanno già fatto la loro comparsa.
Ci sono alcuni accorgimenti da seguire per ottenere il massimo da questa delicata zona. Il primo è quello di utilizzare sempre creme prodotte specificatamente per il contorno occhi, al fine di evitare quanto più possibile irritazioni o reazioni allergiche, specie in chi ha gli occhi sensibili e porta lenti a contatto.
Il secondo accorgimento è quello di non utilizzare la crema del contorno occhi sulla palpebra mobile a meno che non sia chiaramente specificato sulla confezione. Quella, infatti, è la zona più delicata.
Tip: in commercio esistono molte maschere per il contorno occhi (in tessuto e in hydrogel). Sono efficaci nel distendere e illuminare il peri-oculare, soprattutto se vengono tenute in frigorifero e usate fredde. Il freddo, infatti, ha un potere decongestionante che, unito ai principi attivi presenti nel siero di cui sono imbevute, potenzia l’effetto delle maschere occhi.
QUANDO: tutti i giorni, mattino e sera
9. Crema idratante
La crema idratante ha il doppio ruolo di donare un surplus di nutrimento alla nostra pelle e proteggere i prodotti applicati in precedenza, svolgendo una funzione ‘lock-in‘.
Se la crema giorno dev’essere idratante ma leggera, considerato che probabilmente andremo poi a truccarci, possiamo scegliere per la sera texture più ricche e nutrienti. Il mercato offre oggi un range vastissimo di prodotti, adatti davvero a tutte le esigenze e alle diverse stagioni.
Va da sé che in estate preferiamo consistenze-piuma, più sottili e impalpabili, mentre in inverno la nostra pelle richiederà una protezione extra.
QUANDO: tutti i giorni, mattino e sera
10. Protezione solare
E infine, arriviamo all’ultimo passo della skincare coreana: la protezione solare. Ormai è risaputo che proteggersi dal sole è indispensabile non solo quando si va in spiaggia, ma anche quando si è in città.
I danni prodotti dai raggi solari sono stati ampiamente dimostrati, e non si limitano all’invecchiamento cutaneo. Eritemi, macchie della pelle, melanomi sono solo alcune delle conseguenze derivate dall’esposizione ai raggi UV. Ecco perché proteggersi è tanto importante.
Oggi in commercio esistono anche filtri solari spray, per quelle persone che (come me) sono davvero pigre oppure hanno poco tempo per prepararsi. In un solo gesto si può essere protetti, preservando la pelle dai danni dell’invecchiamento!
QUANDO: tutti i giorni, al mattino
Scopri tutto sulla skincare coreana!
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