Summer Strike, 2022

Summer Strike kdrama Viki 2022

Summer Strike è un drama introspettivo e lento che, prima ancora che sulla trama, si concentra sull’insegnamento che vuole dare. Ricco di filosofiche lezioni di vita, scivola sulle vicende dei personaggi con grazia e una certa dose di leggerezza.

Di cosa parla Summer Strike

Yeo-reum (Kim Seol-hyun) è una ragazza spossata da un lavoro insoddisfacente che nel giro di pochi giorni si ritrova senza una famiglia e improvvisamente single. Nello sconvolgimento emotivo che ne consegue, prende una decisione drastica: quella di non fare più nulla, lasciare il lavoro e abbandonare Seoul.

Summer Strike healing drama 2022

Si trasferisce nel villaggio di Angok dove tuttavia le cose non vanno come lei aveva pianificato. Gli abitanti, infatti, la guardano con sospetto e inizialmente Yeo-reum si scontra con pregiudizi, diffidenze e aperta disapprovazione nei confronti del suo stile di vita anticonformista.

In tutto questo Yeo-reum incontra Dae-beom (Im Si-wan), un bibliotecario timido e introverso, che si porta dentro una storia drammatica che lo ha segnato indelebilmente. Superate le prime difficoltà di comunicazione, i due entrano in sintonia. Accomunati da un temperamento affine (entrambi introversi e sensibili) i due giovani iniziano a prendersi cura l’uno dell’altro con piccoli gesti e grande delicatezza.

L’evoluzione della storia avviene per gradi e non presenta colpi di scena. Tuttavia è dolce e consolante, perché è un inno ad amare le piccole cose quotidiane, quelle alle quali non prestiamo quasi attenzione.

Summer Strike la recensione

Che Summer Strike sia un drama piacevole da vedere è fuori discussione. Ciò che più colpisce è il suo messaggio, piuttosto diverso da quanto siamo abituati a vedere nelle serie TV coreane. L’accento è tutto sul prendersi del tempo per se stessi, curare le proprie ferite e trovare la dimensione che più ci appartiene – a dispetto di quello che la società vorrebbe per noi.

Im Si-wan attore coreano Summer Strike 2022 migliori kdrama

Inoltre, la grazia dei due attori principali conferisce allo show un surplus di fascino. Belli, giovani e impacciati, illuminano ogni scena con la loro amabilità.

La vicenda di Yeo-reum non è poi così diversa dalle vite che viviamo quotidianamente: non rappresenta conflitti o eventi tragici, coincidenze incredibili e intrecci narrativi macchinosi. Proprio per questo noi la seguiamo come se fosse reale. E non possiamo fare a meno di esultare e commuoverci sul finale, quando la ragazza finalmente trova il suo posto nel mondo.

Tuttavia, il drama pecca di una certa leggerezza e inconsistenza. Le tante sotto-trame che lo animano sono poco incisive, e hanno il solo scopo di movimentare un plot davvero scarno.

Inoltre, per quanto la lentezza del ritmo tenti di creare un’atmosfera sognante e contemplativa, a mio avviso non vi riesce del tutto. A Summer Strike manca quella scintilla in più per renderlo un autentico healing drama (sul genere di Kill me Heal me). E’ come se rimanesse sempre sulla superficie delle cose, senza scendere mai in profondità.

Tutto sommato Summer Strike è una visione gradevole, che richiede poco sforzo e suscita più di un’emozione. A conti fatti, non lo ritengo uno show completamente riuscito, ma una graziosa pausa tra titoli ben più impegnativi.

Voto: 6.5

Numero puntate: 12

Durata: 50 min. circa

Dove vederlo: Viki

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